Si môf di stravint
La sêt de plane
Tai rivocs de criùre.
Devant
Sforadi
Il sunsûr dai fros.
Al cjarine il cîl
[dal mont.
La pipine di une poce
A smire la lune
Improibide
Fintremai a glotile
E secjale di pantan.
Tignìnsi
Par man cence fevelâsi
Ni movi i pîts.
Usgnot
La pivide dal crichedì
E je za in muel
Su la ponte de lenghe.
***
Si muove a raffiche
La sete della pianura
Nei gorghi del gelo.
Davanti
Forastico
Il sussurro dei fili d'erba
Accarezza l'orizzonte.
La pupilla di una pozzanghera
Fissa la luna
Proibita
Fino a inghiottirla
E seccarla di fango.
Teniamoci
Per mano senza parlarci
Né muovere i piedi.
Stasera
Il germoglio dell'aurora
E' già madido
Sulla punta della lingua.
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